Radio Rum @ Overtime – intervista a Michele Padovano 

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Radio Rum @ Overtime – intervista a Michele Padovano 
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Radio Rum continua il suo viaggio attraverso storie di vita e di sport grazie alla 14esima edizione di Overtime Festival, il festival per chi allena il corpo e la mente, invitando ai suoi microfoni Michele Padovano, in compagnia del nostro speaker Alessandro. 

Durante l’intervista, Padovano ha ripercorso le tappe fondamentali della sua carriera, dagli esordi fino alla consacrazione alla Juventus, dove è arrivato a 29 anni dopo un percorso già ricco di successi. Ex attaccante, dopo quattro anni al Cosenza, dove contribuì a una storica promozione in Serie B, esordì in Serie A con il Pisa nel 1990, segnando 11 gol in 30 partite. Proseguì la sua carriera in massima serie con Napoli, Genoa e Reggiana, dove il suo ottimo rendimento attirò l’attenzione della Juventus. Qui, si rivelò decisivo, spesso subentrando dalla panchina, e contribuì a vincere uno scudetto, una Champions League, una Coppa Intercontinentale, una Supercoppa UEFA e due Supercoppe di Lega. I tifosi bianconeri lo ricordano con affetto in particolar modo per il suo decisivo contributo alla vittoria della Champions League 1995/96, grazie al gol decisivo dei quarti di finale contro il Real Madrid, e al calcio di rigore che valse la vittoria in finale contro l’Ajax. 

Qui a Macerata per la presentazione di “Tra la Champions e la libertà”, Padovano ha parlato del suo libro come di un’opportunità per trasmettere messaggi positivi e ispiratori, sottolineando che, nella vita, “non si molla mai“, specialmente quando si ha la verità dalla propria parte.

Alessandro, che è studente di servizi giuridici, ha spinto il focus non solo sulla sua carriera sportiva, ma anche sul suo lungo calvario giudiziario, durato 17 anni. Accusato di reati di narcotraffico, Padovano ha affrontato non solo le aule dei tribunali, ma anche il peso di un’esposizione mediatica che ha coinvolto tutta la sua famiglia. Dopo tanti anni, la sua assoluzione definitiva rappresenta un messaggio di speranza e amore per la verità per chiunque si trovi ad affrontare difficoltà.

L’intervista è proseguita parlando di un tema caro agli studenti e alle studentesse universitarie, la gestione dell’ansia da prestazione: Padovano ha risposto riflettendo sulla sua esperienza da professionista, spiegando come l’ansia, se ben gestita, può diventare una forza motrice per migliorare la prestazione, sia in campo che nella vita accademica. Il messaggio finale di Michele Padovano è stato chiaro: non fermarsi mai di fronte ai giudizi e ai pregiudizi, perché la verità e la perseveranza vincono sempre. Non puntare il dito e non giudicare troppo in fretta, perché le cose non sono mai come sembrano.

Per approfondire, ascolta l’intervista completa dal player in testa all’articolo. Videointervista disponibile su YouTube.

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