Radio Rum @ Overtime – intervista a Pierluigi Pardo 

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Radio Rum @ Overtime – intervista a Pierluigi Pardo 
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Radio Rum continua il suo percorso di approfondimenti in occasione della 14esima edizione dell’Overtime Festival, il festival che celebra la connessione tra sport e cultura. 

In compagnia del nostro speaker Alessandro negli studi di Radio Rum fa la sua comparsa il telecronista calcistico Pierluigi Pardo, una delle voci più riconoscibili e amate nel panorama sportivo italiano, con una carriera che abbraccia giornalismo, radio e TV. Famoso per il suo tono entusiasta e coinvolgente durante le telecronache, anche nei nostri studi si è rivelato un tornado di energia.

In un incontro carico di battute, energia e spunti di riflessione, Alessandro e Pierluigi Pardo hanno ha dialogato su numerosi temi, personali e professionali. Pardo ha aperto l’intervista parlando del suo legame con Macerata, luogo in cui il padre ha vissuto molti anni, città che porta nel cuore e che grazie al festival può tornare a visitare. 

Ai microfoni di Radio Rum, Pierluigi Pardo, che da anni tiene lezioni ai master della IULM, ha analizzato le nuove professioni emergenti nel mondo dello sport, sottolineando come il management sportivo, la comunicazione e il marketing sportivo, gli uffici stampa e la comunicazione digitale siano protagonisti in divenire del settore, richiedendo figure professionali sempre più preparate e aggiornate. In questo contesto, ha evidenziato l’importanza degli strumenti accademici e rispetto ai suoi inizi, ha osservato come il mondo sia cambiato, soprattutto in relazione alle opportunità lavorative e alla crescente qualità delle università italiane.

Pardo ha riflettuto anche sull’epoca che stiamo vivendo, caratterizzata da cambiamenti costanti dovuti a eventi come la pandemia, lo smart working e le trasformazioni geopolitiche. Ha discusso della disintermediazione nella fruizione del calcio e di come il mercato si stia adattando a queste nuove realtà. Non sono mancati i più classici riferimenti alle figure responsabili della sua formazione, grandi nomi del giornalismo sportivo come Beppe Viola, Giampiero Galeazzi, Sandro Piccinini e Bruno Pizzul.

Come messaggio agli studenti e alle studentesse, Pardo ha invitato tutti a divertirsi, seppur responsabilmente, abbracciare le contraddizioni della vita e a vivere a pieno il periodo universitario. Ha ricordato quanto Macerata sia una città che favorisce la socializzazione e ha incoraggiato i giovani a costruire il proprio futuro con curiosità, dinamismo, mente aperta e progressista, senza avere paura del confronto con realtà diverse.

Ascolta l’intervista completa dal player in testa all’articolo. Videointervista disponibile su YouTube.

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