Radio RUM @ FantaMacerata 2024
Siamo stati al Festival dell’Immaginario nell’edizione 2024, un evento promosso dal Comune di Macerata e patrocinato dal nostro ateneo nei giorni 29 e 30 Giugno. Questo festival esplora un mondo che, per dimensioni e tecnologie, non conosce confini. Ai nostri microfoni alcuni ragazzi dell’Accademia Belle Arti di Macerata ci hanno raccontato le loro esperienze in questa arte applicata alla fantasia.
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Il nostro Lorenzo Leoni ci ha accompagnato durante il primo giorno della rassegna dedicata all’immaginario alla scoperta di questo festival. Numerosi stand hanno offerto agli appassionati e ai curiosi l’opportunità di scoprire nuovi personaggi, storie e artisti o di arricchire la propria collezione di fumetti e action figures con pezzi rari e difficilmente reperibili.
Non solo storie già pubblicate, ma anche un ampio spazio per artisti emergenti che hanno potuto esporre i propri lavori a un pubblico nuovo e appassionato. Tra gli eventi del festival, si sono distinte le presentazioni e le interviste a personalità del fumetto nazionale e non, che hanno contribuito con pubblicazioni di famosi personaggi del genere fantastico, presentando albi speciali in anteprima proprio al festival.
Non meno importante è stato l’aspetto musicale, con l’esibizione dei Goblin, storico gruppo che ha composto la leggendaria colonna sonora del film “Profondo Rosso” di Dario Argento, oltre a molte altre sue celebri pellicole. Durante la seconda serata, Alberto Camerini, il “Peter Pan” della musica italiana degli anni ’80, ha intrattenuto il pubblico con alcuni dei suoi successi più amati, facendo rivivere i momenti che lo hanno reso famoso.
Nel pomeriggio della seconda giornata del festival, ci hanno fatto visita alcuni ragazzi dell’Accademia di Belle Arti di Macerata per approfondire cosa si cela realmente dietro questo universo.
Michele Ghizzone e Paola Fiordaliso (fumettisti) con Albert Licciardi e Martina “Harmonia Artist” (illustratori) ai nostri microfoni hanno raccontato delle loro esperienze, delle loro origini stilistiche e di come affrontano oggi la creazione e la composizione in un’epoca in cui l’intelligenza artificiale produce opere sempre più realistiche, mettendo in secondo piano le scelte più elaborate e tecniche dei pennelli umani.
Ampio spazio è stato dedicato al mondo del Cosplay grazie all’intervento di Martina, che in “abiti ufficiali” ci ha raccontato come la passione e il desiderio di immedesimarsi nel proprio personaggio preferito aumentino l’attenzione per i dettagli. Ha inoltre spiegato come i social media abbiano ampliato gli orizzonti di questa pratica, contribuendo alla sua crescente diffusione e attirando un numero sempre maggiore di curiosi e neofiti.
Di seguito, in basso alcuni dei lavori tratti dai profili Instagram dei nostri ospiti:
